Legge di Bilancio 2017, le novità per il mattone

Legge di Bilancio 2017, le novità per il mattone

La legge di Bilancio 2017 approvata dalla Camera prevede novità anche per l’edilizia. A partire dai diversi bonus. Vediamo dunque quanto previsto dal provvedimento.

Ecobonus

Prorogata fino al 31 dicembre 2017 (31 dicembre 2021 per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio) la misura della detrazione al 65% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Gli interventi che interessano l’involucro dell’edificio e quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica beneficiano di una maggiorazione.

Bonus mobili

Prorogata al 31 dicembre 2017 la detrazione al 50% per le spese relative all’acquisto di mobili.

Sismabonus

Il disegno di legge modifica la disciplina vigente al fine di ridefinire la misura dell’agevolazione e la sua durata (50% in cinque anni, dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021) e incrementarla nel caso in cui dai predetti interventi derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore: 70% e 80% nel caso di passaggio a una o due classi di rischio inferiori, 75% e 85% qualora gli interventi riguardino le parti comuni di edifici condominiali; ampliare l’ambito di applicazione agli edifici situati nella zona sismica 3.

Bonus alberghi

Previsto il riconoscimento anche per il 2017 e il 2018, nella misura del 65%, del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico alberghiere, incluse le attività agrituristiche.

Risorse per la ricostruzione post-sisma

Il disegno di legge provvede a stanziare le risorse per gli interventi di riparazione, ricostruzione e assistenza alla popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 e per la ripresa economica nei territori interessati. Per tali finalità, si autorizza la spesa di: 100 milioni di euro per l’anno 2017 e 200 milioni di euro annui dall’anno 2018 all’anno 2047, per la concessione del credito d’imposta maturato in relazione all’accesso ai finanziamenti agevolati, di durata venticinquennale, previsti per la ricostruzione privata; 200 milioni di euro per l’anno 2017, 300 milioni di euro per l’anno 2018, 350 milioni di euro per l’anno 2019 e 150 milioni di euro per l’anno 2020 per la concessione dei contributi per la ricostruzione pubblica.

Appalti condomini

Introdotto l’obbligo di pagamento tracciabile per i corrispettivi dovuti per prestazioni relative ad appalti di opere o servizi resi ai condomini. Prevista inoltre la limitazione dei versamenti dovuti dal condominio a titolo di sostituto di imposta all’ipotesi di raggiungimento una soglia minima della ritenuta stessa pari a 500 euro.

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